L'Inter, già alla fine degli anni ‘50, era seguita da un numero considerevole di tifosi. L'amore per i colori sociali non sfuggì al presidente Angelo Moratti che, pensando di costituire un organismo che raggruppasse tutti i tifosi nerazzurri, accennò l'idea ai collaboratori e a Helenio Herrera, che aveva già vissuto l'esperienza dell'associazionismo con il Barcellona.

Indisse un incontro con alcuni tifosi qualificati e con il "vecchio saggio" Maurizio Migliori, che si occupava, primo nella storia del calcio italiano, del servizio stadio e dell'attivissima conduzione del gruppo denominato "I Moschettieri" ed esaminò la possibilità di raggrupparli in club; pose così le basi di quello che sarebbe stato il primo Centro Coordinamento di club operante in Italia.

Il F.C. Internazionale di Milano, ricco di tifosi sparsi in tutta Italia, in Europa e nel mondo, si prefiggeva di organizzare queste forze sane ed entusiaste per supportare i colori della "squadra" con ogni forma e mezzo e per rappresentare un decisivo elemento di sostegno nel raggiungimento di future vittoriose affermazioni.

Da ciò scaturì l'iniziativa di creare e potenziare ovunque possibile gli Inter club che, composti da super tifosi nerazzurri, costituivano la forza vera, pura e leale, per la tutela, la difesa e la custodia dei valori sportivi e morali del F.C. Internazionale".

I trionfi euromondiali contribuirono a far lievitare sempre più le affiliazioni, la bandiera nerazzurra sventolava in ogni angolo della penisola in Europa e nel mondo.

Il Centro Coordinamento Inter Club (CCIC), con gli anni e l'esperienza acquisita, è divenuto un "ufficio di servizi" a disposizione degli Inter Clubs che si prefiggano di sostenere civilmente e lealmente i colori sociali e che aderiscano al Programma, nei modi, alle condizioni e nei termini emanati annualmente dal CCIC.

La voglia di primeggiare per numero di club non ha mai tradito i sani principi dell'associazionismo incondizionato e non sono state cambiate le rigide regole per ottenere l'affiliazione ufficiale; il Centro non ha avuto e non ha interesse ad ostentare migliaia di club fantasma per arrivare ad un primato illusorio; i dati nerazzurri sono reali, scaturiti da regole a volte coercitive, ma costituenti un patrimonio di improponibile comparazione.

Infatti, i Clubs aderenti al CCIC operano in modo apolitico, aconfessionale e senza scopo di lucro. Dal 1960 ad oggi si sono affiliati un numero elevatissimo di club; i risultati hanno favorito o condizionato le adesioni, ma lo zoccolo duro della tifoseria organizzata, onorando con convinzione i dettami della vecchia, ma sempre attuale, iniziativa costitutiva, non ha fatto mancare il sostegno incondizionato alla Società, agli atleti ed ai dirigenti.

contatti:

¬ coordinamento campano inter club – sede regionale di Napoli
Corso V. Emanuele, 377  – 80135 Napoli (Na)
coordinatore regionale sig.ra Adriana De Leva
cell. 339 / 5858321 – fax 081 / 5440531
e-mail: interclubcampani@libero.it

¬ centro coordinamento inter club – Milano
Ufficio adibito al coordinamento della tifoseria organizzata
c/o Stadio G. Meazza Via Piccolomini, 5 20151 Milano
tel.: 02 / 487776668  – fax: 02 / 40071329
e-mail: segreteriaccic@inter.it

¬ orari ufficio della sede del centro coordinamento inter club
Da Lunedì a Venerdì 9,00 – 13,00 / 14,00 – 18,00 (fino alle 13 durante le partite in casa del Milan) – Ricordiamo che l'accesso agli uffici avviene esclusivamente dall'ingresso 8

avvertenze:
Ogni volta in cui l' A.C. Milan disputerà le partite casalinghe durante i giorni infrasettimanali, per motivi di sicurezza, gli uffici del Centro Coordinamento Inter club, presso lo stadio G. Meazza, chiuderanno alle ore 13,00.

La vendita dei biglietti per le partite casalinghe dell' Inter, terminerà alle ore 13,00, del giorno che precede la gara.  Tali normative sull'orario di chiusura e sulla vendita dei biglietti per le partite casalinghe di Campionato saranno rispettate durante tutto l'arco della stagione sportiva.