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Roberto Vecchioni nasce a Milano nel 1943 da genitori Napoletani, è sposato ed ha quattro figli. Nel famigerato ’68 si laurea in Lettere Antiche all’Università Cattolica di Milano, dove resterà per due anni come assistente di Storia delle Religioni proseguendo, poi, per trent’anni la sua attività di Insegnate di Greco e Latino nei Licei Classici. E’ autore di quattro libri: il Grande Sogno 1983; Viaggi del tempo immobile 1996; Le parole non le portano le cicogne 2000 e Il Libraio di Selinunte 2004. Come autore di canzoni inizia negli anni ’60, scrivendo per Ornella Vanoni, Mina, Iva Zanicchi, Gigliola Cinguetti. Come interprete delle sue opere attende il 1971, componendo, da allora, 25 album venduti in oltre sei milioni di copie! Nel 1998 riceve anche il Premio per la Pace “Giorgio la Pira”.

La musica di Roberto Vecchioni si ispira all’Amore, raccontato in forma lirica e, più spesso, ironica: nelle sue canzoni, cantate da giovani e meno giovani, nei suoi concerti, sulle spiagge, si trovano evidenti tracce autobiografiche, pregne di sentimenti persi o ritrovati, di occasioni non colte, di affetti vicini o dimenticati ma anche di impegno, motivazione e voglia di agire. Sono chiare e forte emozioni, autentiche, che si fanno (anche) leggere perché intelligentemente inserite in dimensioni di sogni, di ricordi, quasi di favole……

L’intervista è nata nell’accogliente Libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri a Napoli, durante la presentazione della sua ultima fatica libraria “Il Libraio di Selinunte”, dove si è dimostrato per quello che è: Uomo di Cultura, di Fede, di impegno sociale, affabile, disponibile, ironico, socievole.

Roberto, domande chiare e risposte sincere?

Hai mai “tradito” i Tuoi sogni di quando hai cominciato ad insegnare, a scrivere, a cantare?

Né io i sogni, né i sogni me.

Ti senti più scrittore, più cantante o più insegnante?

Più compositore.

Sei mai stato “contestato” come cantante? Come insegnante?

Come cantante una sola volta a Bologna nel 1977; come insegnante una sola volta a Desenzano nel 1990.

Devi qualcosa a “qualcuno”?

A mia Madre, a mio Padre, a mia Moglie, al mio vecchio cane.

Piaci più ai giovani o ai coetanei?

Ai giovani coetanei.

Sei uno scrittore-cantante superiore al “dio denaro”?

Si, ma non tanto e non sempre……

Che fai quando non insegni, non canti, non scrivi?

E quando non insegno canto o scrivo?

Quale è stato, se c’è stato, un momento triste della Tua vita personale?

La morte di mio Padre, la morte di mia Madre.

E “professionale”?

L’anno scorso: ho pensato che era tutto inutile……

Dopo, analizzandolo, è nata una discussione in famiglia, a scuola, una canzone?

Tutto è diventato sempre canzone.

Che cos’è l’Amore per Te?

Amare l’altro per come è, senza raffrontarlo con me.

E’ l’Amore che fa girare il mondo?

Assolutamente si. L’Amore e, purtroppo, l’odio.

E’ possibile un altro mondo?

Si, se cambiano gli uomini.

E’ diverso “presentare” un libro o fare un concerto?

Un concerto, un mio concerto è faticosissimo.

Credi in Dio?

Si, e tanto.

Frequenti la Chiesa ?

Quando riesco.

Hai “Maestri Spirituali”?

Padre Turoldo, Monsignor Pignedoli, Padre Giussani.

La Tua preghiera preferita?

Il “Pater”.

Nel “dorato” mondo dello spettacolo c’è più fede o più superstizione?

La fede latita. C’è agnosticismo e determinismo!

Il succitato mondo vede regnare sovrana la falsità, l’invidia, la gelosia.  

Hai amici sinceri? Amiche vere?

Si: Guccini, Branduardi, Morandi, Gianna Nannini.

Quale è il carattere di Roberto Vecchioni?

Caparbio, sincero, instabile, emotivo, dinamico, allegro portato alla malinconia e non alla disperazione.

Come è nato il Tuo Amore per l’Inter?

Perché mio Papà era milanista.

La Tua Inter-ideale di tutti i tempi è……

Sarti, Burgnich, Facchetti, Bergomi, Carlos, Berti, Matthaus, Brehme, Angelillo, Ronaldo, Rumenigge.

Ci sarà mai una canzone scritta e cantata da Roberto Vecchioni, Ligabue, Fiorello, Enrico Ruggeri, Max Pezzali, Ron, Biagio Antonacci, Mina, Paola & Chiara, Adriano Cementano, Johnny Dorelli, Artisti Interisti?

Utopia? Ma l’utopia di oggi può essere la realtà di domani (Victor Hugo) …… 

Noi tutti insieme ma qualcuno si. Dimentichi, però, Elio e le Storie Tese……

Quale domanda Ti aspettavi ed, invece, non Ti è stata posta?

Se c’è, ponimela e rispondici……

Roberto, quando finiranno le guerre? 

Emilio, insegniamo la Pace ai nostri figli, subito, da quando cominciano a capire le parole!

Terminata l’intervista, prendo un solenne impegno con Adriana De Leva e tutti gli Inter Club della Campania:

cercherò di portare, nel più breve tempo possibile, Roberto Vecchioni, Presidente dell’Inter Club Strabella (Pavia), a qualche iniziativa intrapresa dall’Inter Club Salerno “M. Parisi” o, più in generale, dal Coordinamento Campano. Perché Roberto Vecchioni è un INTERISTA, un Uomo di cultura, un Uomo di musica, un Uomo!