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Adriana De Leva / coordinatore regionaleLo scorso 2 giugno, in uno scenario raffinato e accogliente, alle falde del Vesuvio, si è tenuta la 3ª Riunione Regionale dell’anno sociale appena concluso, seguita dal 32° Raduno Regionale degli Interclub Campani presso la location “il Giardino dei Principi “.

29 i club presenti (su 46 affiliati) i cui Presidenti  hanno firmato la presenza.

In apertura saluto emozionato e affettuoso di Salvatore De Simone, Presidente dell’I.C. Torre Annunziata, club ospitante il Raduno di quest’anno, a cui ha contribuito non solo offrendo la torta del 32° Raduno, ma anche offrendo a tutti i presenti un simpatico zainetto contenente un campione di pasta Setaro, eccellenza della zona.

Subito dopo, la Coordinatrice ha aperto la riunione vera e propria, manifestando il desiderio di non riportare nuovamente tutte le notizie e le comunicazioni che durante questo anno sociale son state trasmesse sia a voce sia per iscritto, anche attraverso oltre 6 pagine di relazioni varie (1°e 2° Riunione Regionale e Riunione Nazionale Coordinatori); Piuttosto si è detta più propensa a tirare le somme in una relazione anche morale, oltre che numerica, augurandosi che tutti i Presidenti abbiano bene in mente i temi riportati nelle varie relazioni e li abbiano trasmessi ai propri affiliati.
……….

3644 sono gli affiliati di quest’anno tra adulti e Junior, una differenza rispetto allo scorso anno di 217 soci in meno , risultato che, se da un lato ci conforta per aver “retto “ nonostante l’andamento della squadra, deve spronarci per il futuro affinché club che quest’anno hanno toccato dei record come Cava Nerazzurra con 304 soci (+137) o come Cardito che ha avuto un incremento notevole (+54), siano emulati anche dagli altri. Questo ci porta a pensare che lì dove il Presidente o chi per esso si dedichi al club ed ha cura di attività e comunicazioni ai soci,  il club è più florido. Anche se poi non si spiega che con tanti soci la rappresentanza alle riunioni si limiti poi alla singola presenza. Le attività del Coordinamento non possono essere trascurate o messe in secondo piano o sottovalutate,  perché altrimenti significa volersi solo chiudere e/o isolarsi nel proprio piccolo ambito e vivere il club come un proprio feudo e questo prima o poi porta all’ inattività ed al ristagno delle attività. Club che da anni riportano sempre lo stesso numero di soci, che non condividono nessuna attività, che non stimolano i propri soci ad essere più partecipativi e collaborativi continueranno a non crescere. Anche riguardo al Raduno quest’anno ci son stati grossi problemi per arrivare ad un numero congruo di partecipanti, ma nessuno ci obbliga a tenere un Raduno, se ne sfugge l’utilità o la finalità possiamo farne a meno, ma è necessario che i delegati si esprimino durante le riunioni, sembra che si abbia il timore di rompere un “idillio”, ma le riunioni vengono convocate per discutere non per abbracciarci soltanto e salutarci.

Queste le prime parole della coordinatrice …

Ha poi proseguito lamentando una conflittualità tra i club mai conosciuta in passato. La Coordinatrice ha ricordato che quest’anno si conclude il suo 25° anno dal rientro nel ruolo di Coordinatrice ed è normale che in 25 anni siano tante le cose cambiate, gli stessi ragazzi di una volta, che un tempo dedicavano tanta vitalità e tanta energia in un club, sono oggi uomini e donne introdotti nel mondo del lavoro o addirittura ancora in cerca di lavoro, anche fuori regione oppure sono padri e madri di famiglia ed è quindi logico che ogni club percorra la propria strada con flussi più o meno vari, momenti di crescita, momenti di decrescita, momenti di entusiasmo, momenti di indifferenza o disinteresse e così c’è anche alternanza nella vita di un club, nell’organizzare le più svariate attività, tra cui le trasferte, ma occorrerebbe prendere esempio o imparare dal passato e dal vissuto, invece di proseguire in maniera assidua ma con i paraocchi 

Una grande influenza hanno avuto anche i social, come Facebook, che hanno permesso a molti, forse troppi, di esprimersi da dietro ad una tastiera , senza più vero confronto dal vivo, e così, persone che fino a ieri  frequentandosi solo per una partita o una riunione o una trasferta,  andavano d’accordo, ora si scontrano per frasi, idee o lati caratteriali che portano a rotture che non vengono mai chiarite. Si è diventati intolleranti, presuntuosi, saccenti e ambiziosi, nel significato negativo del termine, perché un pizzico di ambizione e di protagonismo non sono deleteri se non si usano metodi discutibili. Tutti sanno tutto, non si riconosce il ruolo di nessuno. Tutti commentatori, tutti allenatori, tutti direttori tecnici, tutti … coordinatori….! Dimenticando che la vita è anche fuori dai social. Anzi, la Coordinatrice ha esortato tutti ad interessarsi anche ad altre problematiche nella propria vita , ad interessarsi ad esempio del sociale o dell’attivismo ambientale o politico o religioso… ma quando si decide di essere attivisti sportivi, occorre ricordare che attivista è colui che decide di fare una differenza nella società in cui vive. Quindi, invece di commentare per ore e ore acquisti o scelte della Società o decisioni dell’allenatore, meglio promulgare quanto di buono e bello può fare un Inter Club, il Vostro Inter Club, sia che siate dirigente sia che siate semplice socio.

Infine la Coordinatrice ha anticipato che da quest’anno chiunque voglia collaborare con il Coordinamento Regionale potrà inviare la propria richiesta. Il profilo richiesto è 25-40 anni, buona disponibilità di tempo libero, ottimo se automunito, buona conoscenza dei programmi essenziali PC, buone capacità comunicative, bravo/a a gestire critiche ed obiezioni, bravo/a a relazionarsi con gli altri, organizzato/a e disposto/a ad imparare. E’ chiaro, da questo che la Coordinatrice sta cercando un proprio sostituto. 

E’ stato un anno che anche se non ha portato soddisfazioni da parte della squadra, ha portato ad alcuni soci sia piccoli che grandi, momenti da ricordare. È il caso dei premiati sul campo (Giugliano, Casaluce e Salerno) e l’esperienza bellissima per alcuni Junior degli Inter Club di Giugliano, Pesco Sannita, Benevento, Cardito, Pontecagnano, Casoria, Cava Nerazzurra, Battipaglia ed Ottaviano che hanno potuto aderire ad attività dedicate ai piccoli e giovani iscritti.

Ci sono stati eventi (presentazione libro a Giugliano) e Anniversari (Salerno 30° e Torre del Greco 37°) e per chi si lamenta di sentirsi “trascurato” dal Centro o dalla Società la Coordinatrice ha suggerito di provare il famoso “chiedete e vi sarà dato”…. Non si può mai sapere sempre che non si chieda l’impossibile.

Passando al bilancio che ormai per il secondo anno si regge sulla quota di 1 € a Senior versata da ogni club, l’assemblea ha votato affinché si mantenga questa quota. I soli Soci Senior son stati 3328, quindi stornate le quote di Casoria (70) e Vallesaccarda (58), il primo perché offre i propri locali come deposito del materiale del Coordinamento e per la collaborazione sempre accordata, il secondo per il suo prestarsi da oltre 15 anni come webmaster e, detratte le quote di Bonito e Valle Vitulanese  (€.100,00) che non l’hanno ancora versate, si arriva giusto a €. 3100,00 che sono entrate nelle casse del Coordinamento Campano. Il bilancio dal 18 febbraio (penultima riunione regionale ) alla data Raduno, verrà  inserito sul sito www.clubcampani.it, dove già trovate i precedenti. Dando poi la parola ai presenti che l’avevano richiesta si è addivenuti alle seguenti decisioni e richieste per il CCIC:

-chiusura tesseramento in una data limite che sia assolutamente rispettata senza spostamenti;

-non ripetere l’offerta di iscrizioni junior a 5,00 euro nell’ultimo mese, cosa risultata davvero sgradevole;

-il risparmio di 5,00 euro sull’iscrizione per gli abbonati invece di 10,00 non è stato gradito;

-i 2 euro per Inter Campus resteranno facoltativi per i soci del Coordinamento campano;

-occorrerebbe che il database non consenta subito la possibilità di iscrivere un socio già iscritto ad altro club prima dell’assenso del club stesso;

-siccome quest’anno la consegna tessere non è andata male, si rinvia la decisione sulla macchinetta stampa-tessere.

i club che lo desiderano possono partecipare alla raccolta fondi per la realizzazione di un campo polivalente nella frazione di Cerchiara di Isola di Gran Sasso:

Banca Credito Cooperativo
c/c intestato ad Amante Alfredo – Coordinatore Abruzzo
IBAN: IT30 I084 7315 3030 0000 0070 646
Causale: “Abruzzo nel Cuore”
e possono richiedermi documentazione al riguardo.

Tutti hanno potuto visionare le maglie/felpe/t-shirt di Gilardoni Sport ed il catalogo del materiale di Xi-Milano, la campionatura di Gilardoni resta in dotazione al Coordinamento e se ne deciderà l’uso nella prima Riunione Regionale del nuovo anno sociale. 

A tutti i club intervenuti è stato donato il Gagliardetto del Coordinamento fatto realizzare quest’anno e  una targa in vetro in ricordo dell’evento, a tutti i partecipanti la tradizionale calamita.

A conclusione della riunione, inattesa sorpresa per la Coordinatrice, in occasione del 25° anno di Coordinamento, Raffaele Capuano, suo fidato collaboratore e Salvatore De Simone, a nome dei Club Campani le hanno consegnato un Ipad ed un bel fascio di fiori.

La Coordinatrice, mentre reggeva in braccio anche la Nipotina Carola, ha ringraziato commossa ed emozionata nonché contentissima del regalo “Non me lo aspettavo” ha detto “sono cose che di solito non ci si autoregala ma lo desideravo, mi avete davvero sorpresa e resa felice ”.

Durante il pranzo sono state sorteggiate due maglie originali dell’anno appena trascorso e tantissimi gadget, solo i meno fortunati sono andati via a mani vuote.

La Coordinatrice ha consegnato a Lello Capuano, con cui ha condiviso questi 25 anni di Coordinamento, collaboratore e Fraterno Amico fidato, un Crest con dedica.

Il taglio della torta ed il brindisi finale hanno concluso una giornata che solo chi non era presente potrà non apprezzare. 

S. E. & O
Adriana De Leva / coordinatore regionale

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