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da 25 anni, a fine anno sociale, il Coordinamento Campano organizza un raduno regionale, a rotazione fra le cinque province della Campania. Il prossimo, il 26°, sarà organizzato nel Salernitano (domenica 12/06/2011), dopo il 14° (1999) svoltosi a Massa della Lucania e il 21° (2006) ad Agropoli. L’evento è il piacere di ritrovarsi, di mettere a punto strategie innovative, di premiare i meritevoli, di ridere, di scherzare, di “scatenarsi” in cori e urla da stadio.

Un raduno non si improvvisa, lo si organizza con amore, con meticolosità, cominciando mesi e mesi prima della data stabilita; alla fine quel che conta è che i partecipanti si salutino potendo dirsi: “Quando ci vediamo di nuovo? E’ stato veramente bello stare insieme, ritrovarsi…”. Ogni raduno ha un sapore particolare: il 26°, secondo il presidente dell’IC Salerno “Marcello Parisi”, nonché coordinatore provinciale salernitano, Gianfranco Florio, unitamente al consiglio direttivo del sodalizio, deve focalizzarsi sulla “bellezza” delle relazioni intrecciate, su quell’accogliersi tra generi, tra generazioni diverse, da ogni provincia campana! Questo appuntamento conclusivo dell’anno sociale 2010/2011 deve avere come leit-motiv: l’amicizia e il rispetto della persona.

Per questo il presidente Gianfranco Florio ha invitato ciascun club a dare un contributo secondo le capacità artistiche dei soci. Esempio: l’IC Salerno “Marcello Parisi” potrebbe far scendere in campo Silvio Coppola (chitarra elettrica), Stefano Frallicciardi (voce); l’IC Cava dei Tirreni, Giada Giacchetta (violoncello); l’IC Sarno, Ernesto Odierna (chitarra classica). Fermo restando che Emilio Vittozzi potrebbe fare da jolly ed esibirsi in “Inter Quiz”, domande più o meno difficili sulla Beneamata…

Aspettando di sapere il tipo di diversivo, auguriamo agli amici campani una giornata all’insegna del nerazzurro,  costruttiva e con tanta felicità e ad Adriana De Leva di non doversi preoccupare di fare anche il presidente di giuria per una particolare edizione dello “Zecchino d’oro nerazzurro”, con Emilio non si sa mai…